La chiesa Collegiata Santa Maria della Scala in Moncalieri

Da sempre scrigno delle memorie cittadine, teatro di devozioni popolari e di grandi tragedie (come la peste e la sciagurata morte del piccolo duca Carlo Amedeo Giovanni di Savoia), la Collegiata Santa Maria della Scala è una delle maggiori chiese ad impianto gotico della Città Metropolitana. Intitolata a Maria Assunta, conserva pregevoli testimonianze del Rinascimento e dell’arte barocca, con importante quadreria e gruppi statuari che datano dal XV al XIX secolo. Il volume scritto da Tommaso Carena e da Paolo Castagno illustra la complessa vicenda costruttiva dell’insigne edificio religioso, oltre a destrivere le opere d’arte ivi custodite. In appendice, la biografia del Beato di Baden Baden, patrono della Città di Moncalieri. Clicca sull’immagine per visualizzare il volume

Brevi notizie sui cori lignei e gruppi scultorei in legno presenti in Carignano e dintorni

Il coro nel Cristianesimo è la parte di una chiesa destinata ai prelati, alti dignitari ecclesiastici e alla Schola Cantorum, ed è incentrato sull’insieme degli stalli, che costituiscono spesso il mobilio più prezioso dell’edificio. Il lavoro in allegato, di Tommaso Carena, riguarda i cori lignei e gruppi scultorei in legno presenti nelle chiese di Carignano, Carmagnola, Moncalieri, Piobesi Torinese, Vinovo . Clicca sull’immagine per aprire il volume.

Coro chiesa Battuti Bianchi

Locande, osterie, trattorie, piole, bettole. La tradizione dell’ospitalità in Carignano attraverso i secoli.

La lunga Storia delle locande e delle piole carignanesi, dal Medioevo all’Ottocento. Una Storia di ospitalità e di grandi bevute, attraverso la narrazione dei locali e degli oggetti d’uso quotidiano, i fatti e i fattacci. Una carrellata anche dei prodotti culinari che facevano la gioia dei palati.

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Il principe degli affreschi: Paolo Gaidano, il grande pittore che impreziosì il Duomo di Carignano

Definito dai contemporanei “il principe degli affreschi”, il pittore Paolo Gaidano di Poirino è unanimemente considerato uno dei maggiori artisti di fama internazionale tra fine ‘800 e i primi anni del ‘900. Nato nel 1861, ebbe illustri maestri all’Accademia Albertina di Torino, come Enrico Gamba e Andrea Gastaldi. Nel 1879 fu chiamato a concludere la frescatura del Duomo di Carignano, dopo la morte accidentale di Emanuele Appendini. Il lavoro gli valse il plauso unanime della critica, e gli aprì le porte per importanti lavori in Italia e all’estero. L’interessante volume di Tommaso Carena ripercorre le tracce biografiche di Paolo Gaidano, che un critico descrisse come “l’ultimo grande quadraturista”. Per scaricare il volume, basta cliccare sull’autoritratto di P. Gaidano